venerdì 18 ottobre 2013

Corsie preferenziali


Tutte conoscete le corsie preferenziali dei supermercati, quelle con tanto di cartello, sempre aperte e create appositamente per disabili e donne incinte.
Io le detesto e le evito sistematicamente. Questa per me è la terza gravidanza e quindi posso dire di aver accumulato una certa esperienza in merito. Ho sempre solo avuto problemi e discussioni.
Per prima cosa, non ho mai capito se sono io a dover passare davanti a tutti o è la commessa a dover osservare chi c'è in coda alla cassa e lei far passare  avanti chi ne ha bisogno. Di sicuro la prima opzione non mi piace molto: forse sarà anche un mio diritto, ma mi pare arrogante arrivare come se niente fosse e passare davanti con la scusa del pancione. E' anche vero che chi si mette in coda lì lo dovrebbe mettere in conto, ma lo stesso, a me dà fastidio. La seconda opzione prevede che la commessa abbia occhio e sia energica nei confronti di chi fa la coda: in questo caso rare volte ho notato un'attenzione del genere, anzi! E pensare che le commesse sono tutte donne!
Ho avuto due occasioni in cui ho proprio discusso: la prima, quando aspettavo la mia seconda figlia. Avevo pancione e passeggino con la grande dentro (tra l'altro di nemmeno 18 mesi), spesa appoggiata tutta sul nastro e il signore davanti che stava pagando. Arriva un altro signore di una certa età, alza un braccio dicendo che aveva solo un prodotto e la moglie a casa a letto,  e mi è passato davanti. La commessa mi ha guardata con aria di scusa, peccato che quando il signore ha posato il sacchetto, con l'altra mano ne ha appoggiati altri tre o quattro che teneva ben nascosti contro la gamba. Mentre pagava, un altro signore, dietro di me, l'ha chiamato e si sono messi a chiacchierare. Poi il tipo ha preso i suoi sacchetti, mi ha di nuovo detto che aveva la moglie malata in casa, ma intanto ha continuato a chiacchierare con l'amico. Nel frattempo io ho pagato la mia spesa, ho lanciato un'occhiataccia alla commessa (che non mi guardava più) e sono andata a protestare alla cassa centrale. Forse avrei dovuto fare una piazzata, ma bisogna sempre arrivare alle scenate per tenere a bada i maleducati?
La seconda occasione è stata qualche giorno fa, in un altro supermercato. Avevo davanti due signori e dietro di me un'anziana sulla carrozzella, con sua figlia. Era dopo pranzo, era evidente che quelle due signore si erano prese tutto il tempo per fare la loro spesa perché erano lì che se la contavano con tutta calma. Io ero con mia figlia più grande, avevo in mano solo un pezzo di pane e i due signori davanti a me entrambi poca roba. La commessa vede la signora sulla sedia a rotelle e decide di farla passare avanti. Aveva una spesa enorme, due borse stracariche, che la figlia, con mooolta calma, ha posato sul nastro. Io non ho detto niente, ma i due signori davanti sbuffavano già. Quando, finalmente, è toccato a me, mi sono lamentata. E la commessa se ne è uscita dicendo che ero io a dover chiedere di passare avanti e non lei a farmi passare! Me ne sono uscita da lì furiosa, alla faccia della mia pressione alta!
Per fortuna nei supermercati più grossi hanno introdotto le casse fai-da-te e io ho risolto usando sempre quelle. Ogni tanto, qualcuno, credendo di darmi una mano, mi suggerisce di usare le casse con corsie preferenziali: MAI, non ci provo più.
E voi, che esperienze avete?
Flavia

2 commenti:

  1. Ttovo anche io piuttosto imbarazzante e antipatico non sapere come comportarsi con il pancione in questi casi. A me è capitato anche in fila alla ASL e alle poste, fortuna che sono sempre stata bene e declinavo l'invito di chi voleva farmi passare per non discutere con chi aveva da ridire... mah! Comunque, a proposito della ricetta, visto che in molte me l'hanno chiesta, la posterò sul blog prestissimo! Grazie per la visita

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    1. Ciao Elena, grazie per essere passata di qua e per l'onore di un tuo commento!:-)
      Alle poste, durante la seconda gravidanza, mi è anche capitato di svenire: ero in piedi, il locale affollato e nessuno che mi abbia offerto il posto. Mi sentivo bene, ma ad un certo punto sono caduta come un sasso....poi tutti a scusarsi e farmi passare...mah!
      Aspetto la tua ricetta!:-)

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